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Segnalato da: laRepubblica, IlGiornale, Salute33, ForumSalute.it
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Gastrite ulcerosa: cosa mangiare?

La maggior parte delle persone sperimenta sporadicamente episodi di dolori allo stomaco o indigestione che tendono a scomparire da soli oppure tramite l’ausilio di farmaci antiacidi da banco.

 

Alcuni dei disturbi più gravi dello stomaco e del rivestimento dello stomaco, come la gastrite e l’ulcera peptica, hanno maggiori probabilità di svilupparsi gradualmente nel tempo e di peggiorare progressivamente se non vengono diagnosticati e trattati adeguatamente.


Un ruolo importante, ai fini della cura e della prevenzione dell’ulcera gastrica, può essere svolto anche dall’alimentazione. In questo articolo andremo a vedere quali sono i cibi che è possibile assumere in presenza di gastrite ulcerosa e quali sono, invece, gli alimenti che sarebbe meglio evitare.


gastrite ulcerosa


Gastrite ulcerosa: definizione, cause, sintomi e trattamento


Le ulcere gastriche sono una rottura della mucosa del rivestimento dello stomaco che penetra attraverso la mucosa muscolare e si estende per più di 5 mm di diametro. Sebbene il sintomo più comune di un'ulcera allo stomaco sia un dolore bruciante o lancinante al centro dell'addome (pancia), c’è da dire che la gastrite ulcerosa non sempre causa dei dolori. Alcune persone sperimentano sintomi come:


  • Indigestione;
  • Bruciore di stomaco;
  • Nausea (sensazione di malessere).


È consigliato rivolgersi quanto prima ad uno specialista o al proprio medico di base se i sintomi poc’anzi elencati persistono e se a questi dovessero aggiungersi altre condizioni, come ad esempio:


  • Ematemesi (vomito con sangue);
  • Emissione di feci scure;
  • Dolori improvvisi ed acuti alla pancia.


Le ulcere gastriche si verificano quando lo strato che protegge il rivestimento dello stomaco dagli acidi si rompe. La gastrite ulcerosa può essere causata da un’infezione da batteri Helicobacter pylori oppure dall’assunzione di farmaci antinfiammatori non steroidei, come l'ibuprofene o l'aspirina, specie se assunti per un lungo periodo o in dosi elevate. Non vi sono evidenze scientifiche che dimostrano che la gastrite ulcerosa possa essere causata dallo stress o dall’assunzione di specifici cibi.


Il trattamento dell’ulcera gastrica cambia a seconda del sintomo che l’ha causata. In genere, si ricorre al trattamento con antibiotici se a causare l’ulcera è stata un'infezione da H. pylori. Gli antibiotici dovrebbero uccidere i batteri e impedire la ricomparsa dell'ulcera.


Se la causa dell’ulcera è da ricercare nell’assunzione di farmaci antinfiammatori non steroidei, il trattamento avviene tramite un inibitore della pompa protonica oppure attraverso il paracetamolo.


In genere, sono necessari alcuni mesi per guarire da una gastrite ulcerosa. Tuttavia, non è da escludere che tale condizione possa ripresentarsi, anche dopo il trattamento, specie se non è stata adeguatamente approfondita la causa che ha portato all’ulcera gastrica. Solo in rare circostanze potrebbero verificarsi delle complicazioni gravi, come ad esempio:


  • Perforazioni;
  • Ostruzioni gastriche;
  • Sanguinamento nel punto in cui si è sviluppata l’ulcera.


Gastrite ulcerosa: quali sono i cibi da evitare?


In caso di gastrite ulcerosa, è necessario seguire una dieta che limita l’assunzione di alimenti che irritano lo stomaco. Alcuni alimenti possono, infatti, peggiorare sintomi come mal di stomaco, gonfiore, bruciore di stomaco o indigestione. In linea generale, andrebbero evitati i cibi acidi, piccanti e ricchi di grassi


Ecco alcune bevande che sarebbe meglio non assumere:


  • Latte intero e latte al cioccolato;
  • Cioccolata calda;
  • Bevande gassate;
  • Bevande a base di caffeina;
  • Tè alla menta, tè verde o tè nero;
  • Succhi di arancia e pompelmo;
  • Bevande alcoliche.


Occhio anche alle spezie ed ai condimenti. In tal senso, si consiglia di non assumere o limitare l’uso di:


  • Pepe nero e pepe rosso;
  • Peperoncino in polvere;
  • Semi di senape e noce moscata.


Per quanto concerne i cibi, invece, dovresti stare alla larga da:


  • Latticini a base di latte intero o panna;
  • Cioccolato;
  • Formaggi piccanti o dal sapore forte;
  • Carni molto stagionate e ad alto contenuto di grassi, come salsiccia, salame, pancetta, prosciutto e salumi;
  • Peperoncini piccanti e peperoni;
  • Prodotti a base di pomodoro, come concentrato di pomodoro, salsa di pomodoro o succo di pomodoro.


Cosa è meglio mangiare in caso di gastrite ulcerosa?


Si consiglia di mangiare frutta, verdura, cereali integrali e latticini senza grassi o a basso contenuto di grassi. I cereali integrali comprendono pane integrale, cereali, pasta e riso integrale. Altri cibi consigliati sono carni magre, pollame (pollo e tacchino), pesce, fagioli, uova e noci. Un programma alimentare corretto dovrebbe essere povero di grassi malsani, sale e zuccheri aggiunti. Esempi di grassi sani sono l’olio d’oliva e l’olio di canola.


Mele, pere, fiocchi d'avena e, in generale, tutti gli alimenti ricchi di fibre, i quali non solo possono ridurre la quantità di acido nello stomaco, alleviando il gonfiore e il dolore, ma addirittura prevenire la comparsa della gastrite ulcerosa.


Sembra che anche gli alimenti ricchi di vitamina A possano avere un impatto positivo sia sul fronte della prevenzione delle ulcere gastriche che della diminuzione dei sintomi ad esse associate. Tra questi alimenti è necessario citare le patate dolci ma anche spinaci, carote, melone e fegato di manzo.


Se l'ulcera gastrica è causata da un'infezione da H. pylori, gli alimenti ricchi di antiossidanti potrebbero rivelarsi molto utili per proteggere e attivare il sistema immunitario nonché combattere l’infezione e ridurre i rischi di cancro allo stomaco.


Alimenti come mirtilli e ciliegie sono ricchi di potere antiossidante. Le verdure a foglia verde come i cavoli contengono calcio e vitamine del gruppo B. Alcune ricerche avrebbero, inoltre, dimostrato che sia i broccoli sia gli acidi grassi contenuti nell'olio d'oliva possono aiutare a curare un'infezione da H. pylori.


In caso di ulcera causata dall’assunzione di farmaci antinfiammatori non steroidei, potrebbe essere opportuno assumere anche un integratore probiotico.


Altri accorgimenti ed abitudini potrebbero aiutare a prevenire o, comunque, a non aggravare i sintomi di gastrite ulcerosa. Ad esempio, è bene evitare di andare a dormire subito dopo aver mangiato. Si consiglia di coricarsi almeno due ore dopo aver consumato l’ultimo pasto della giornata.


Meglio mangiare spesso ma in piccole quantità. Lo stomaco, infatti, è in grado di tollerare con maggiore facilità i pasti leggeri rispetto a quelli abbondanti. Quelli che abbiamo appena visto sono dei consigli alimentari che non possono sostituire il parere di uno specialista. Confrontandoti con un gastroenterologo e con un nutrizionista potrai ricevere consigli personalizzati, basati sulle tue condizioni di salute e problematiche.


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